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martedì 26 febbraio 2008

Un viaggio tridimensionale dentro M42


La Nebulosa di Orione (nota anche come Messier 42 o M42, NGC 1976) è la nebulosa diffusa più brillante del cielo notturno, chiaramente riconoscibile ad occhio nudo come non stellare, posta a sud della cintura di Orione.

Si trova ad una distanza di circa 1.270 anni luce dalla Terra, si estende per circa 24 anni luce, ed è la regione di formazione stellare più vicina al Sistema solare. Vecchie pubblicazioni si riferiscono a questa nebulosa col nome di Grande Nebula, mentre più anticamente i testi astrologici riportavano il nome della stella Eta orionis, Ensis.

Si tratta di uno degli oggetti più fotografati e studiati della volta celeste, ed è sotto costante controllo a causa dei fenomeni celesti che hanno luogo al suo interno; gli scienziati hanno scoperto al suo interno dischi protoplanetari, nane brune e intensi movimenti di gas e polveri.

La Nebulosa di Orione contiene al suo interno un ammasso aperto molto giovane. Le osservazioni con potenti telescopi (specialmente il Telescopio Spaziale Hubble) hanno rivelato molte stelle circondate da anelli di polveri, probabilmente il primo stadio della formazione di un sistema planetario.

La nebulosa è stata riconosciuta come tale nel 1610 da un avvocato francese, Nicolas-Claude Fabri de Peiresc (1580-1637); anche se date le dimensioni e la luminosità era certamente conosciuta anche in epoche preistoriche. Tolomeo la identificava come stella della spada di Orione di magnitudine 3.

Nel video, tratto da YouTube, viene mostrato una simulazione tridimensionale di un viaggio all'interno della nebulosa.

Dati tratti da Wikipedia.


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