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sabato 2 ottobre 2010

La ricostruzione dell'avvicinamento di Apophis su Stellarium

A tutti gli appassionati di Stellarium. Godetevi lo spettacolo di quello che accadrà il 14 Aprile 2039 alle 00.50. Cosa vedremo? L'asteroide del tipo Near Earth Object a maggiore rischio di impatto, 99942 Apophis, si avvicinerà alla terra ad una distanza che potrebbe essere tale da deviare la sua traiettoria condannandoci ad un impatto certo la volta successiva che i due corpi celesti si avvicineranno.
Ma come ricostruire tutto su Stellarium? Sotto è riportato il testo con i dati da inserire nel file ssystem.ini. Poi non resta che avviare Stellarium ed impostare la data e l'ora sopra indicati e ... buona visione.

Immagine di Apophis in movimento

[2004 MN4]
name = Apophis
parent = Sun
radius = 0.27
halo = false
color = 1.0,1.0,1.0
tex_map = nomap.png
tex_halo = star16x16.png
coord_func = comet_orbit
lighting = 1
albedo = 0.1
orbit_Period = 0.885920179879516
orbit_SemiMajorAxis = 0.9224221637574083
orbit_Eccentricity = 0.1912119299890948
orbit_Inclination = 3.331425002325445
orbit_AscendingNode = 204.4451349657969
orbit_ArgOfPericenter = 126.4064496795719
orbit_MeanAnomaly = 254.9635275775066
orbit_Epoch = 2454800.5
rot_periode = 30.5376

Sotto una ricostruzione delle orbite dei pianeti del sistema solare e dell'asteroide in questione.



Le date dei possibili impatti di Apophis si possono reperire sul sito della NASA.


sabato 18 settembre 2010

Scoperto un pianeta simile al nostro


Telescopio Keplero
Gli scienziati che lavorano con il satellite Keplero della NASA hanno riferito di avere individuato un pianeta con il diametro pari a 1,5 volte quello della Terra intorno ad una stella simile al sole distante da noi 2000 anni luce. Comunque "Siamo ancora nella fase di conferma che questo pianeta è effettivamente candidato alla similitudine alla terra", ha detto Matthew Holman, della Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics, ad una conferenza sponsorizzata NASA del 26/08/2010.
Che notizia... se viaggiassimo alla velocità della luce impiegheremmo 2000 anni per arrivare.
Nonostante siamo in attesa di un mezzo di trasporto che curvi lo spazio-tempo dovremmo sperare che già ora non sia stato fatto a pezzi da un asteroide. Ricordiamoci che quello che ha osservato il telescopio Keplero è la storia che risale alla nascita di Cristo. 


Alcune immagini sulla missione Keplero:

Ancora nei laboratori:

Il lancio:


Lo scopo della missione:

martedì 7 settembre 2010

Esplosioni solari

Dal 17 ottobre al 5 novembre 2003, la fotocamera IET del Solar & Heliospheric Observatory (SOHO) registra una delle più potenti esplosioni solari mai rilevate. Guardate i disturbi provocati agli strumenti di rilevazione...


giovedì 2 settembre 2010

NGC 7662 - SnowBall Nebula


Celestron NexStar 4SE, Pentax K100D, Esposizione 32 sec, ISO 3200, data 26/08/2010, h23.54. Nessuna elaborazione (come mamma Pentax l'ha fatta).

Eccone una rappresentazione più nel dettaglio:


Andromeda - M31


Celestron NexStar 4SE, Pentax K100D, Esposizione 47sec, ISO 3200, data 26/08/2010, h22.58. Nessuna elaborazione (come mamma Pentax l'ha fatta).

NGC 869



Celestron NexStar 4SE, Pentax K100D, Esposizione 23sec, ISO 3200, data 26/08/2010, h22.49. Nessuna elaborazione (come mamma Pentax l'ha fatta).


lunedì 9 agosto 2010

Ci sta sfiorando un Solar Flare


Il 7 agosto (1825 UT), l'instabilità dei campi magnetici intorno alla macchia solare 1093 hanno prodotto un potente flare di classe M1-solar. Molti astrofili hanno catturato la regione attiva a metà del flare, mentre il NASA Solar Dynamics Observatory ha registrato un filmato all'ultravioletto estremo di tutto l'evento.

L'eruzione ha prodotto una espulsione di massa coronale (CME) nello spazio, vicini alla direzione di congiunzione Sole-Terra. I meteorologi si aspettano che la nube di particelle sfiorino soltanto il campo magnetico del nostro pianeta tra il 9 agosto e il 10 Agosto - dicono che non sarà un grande evento meteorologico spaziale (????). 

In futuro le eruzioni potrebbero andare diversamente. La regione attiva 1093 sta ruotando in linea con la Terra. Entro la fine di questa settimana, saremo in prima linea di fuoco se i suoi campi magnetici diventaranno nuovamente instabili. Speriamo di raccontarla...

Per i catastrofisti e paranoici... NON STIAMO PARLANDO DI GRANDEZZE COME DA SEGUENTE FILMATO...

venerdì 9 luglio 2010

Eclissi totale di sole l'11 Luglio


L'11 Luglio vi sarà un'eclissi totale. Peccato, però, che non riusciremo a vederla. Infatti lo spettacolo sarà visibile soltanto dal Pacifico, precisamente nella fascia che lambisce la Patagonia, popolata da piccole isole, la più famosa delle quali è l'Isola di Pasqua. Di seguito il percorso dell'ombra e l'intensità in una immagine esplicativa.


In Tempo Universale (UT) avremo il Primo Contatto alle 17h09m43s, la fase centrale alle 19h33m31s con magnitudine 1,058 e l'Ultimo Contatto alle 21h56m59s. La durata massima della totalità è poco più di 5 minuti.

giovedì 17 giugno 2010

Giove e le sue lune in 3D

Occhiali Rosso Ciano (Red-Cyan glasses)

La terra vista dalla luna 3D

Occhiali Rosso Ciano (Red-Cyan glasses)

Orione 3D

Con occhiali Rosso Ciano (red-cyan glasses)

giovedì 8 aprile 2010

Aurora dalla ISS

"Fly through Aurora at 28,000kmh. Happy 1,000 tweets :-)".
Si legge questo messaggio in un post di Soichi Noguchi che ha condiviso subito con il popolo della rete la foto scattata dalla International Space Station in volo a 28000Km/h. 

Si tratta di un'aurora boreale generata da un evento di espulsione di massa solare (wiki/Aurora). Tempo addietro abbiamo documentato un fenomeno di questo tipo nel post link_Astromania

Ecco il link al blog dell'astronauta (per chi capisce il giapponese) http://twitter.com/Astro_Soichi

mercoledì 31 marzo 2010

Mimas-PacMan: quando gli scienziati fanno un break

Mimas, la ben nota luna di Saturno, è stata fotografata dallo spettrometro ad infrarossi della sonda Cassini che ha mostrato una figura piuttosto bizzarra che riconduce al famoso videogame PacMan, rilevando temperature intorno ai 92 gradi Kelvin (meno 181 gradi Centigradi). E' stato il primo pensiero di Linda Spilker, scienziato del progetto Cassini della NASA's Jet Propulsion Laboratory di Pasadena, in California. Sicuramente appena fatta questa riflessione si sarà nuovamente messa al lavoro per leggere i dati scientifici delle temperature superficiali di Mimas. Cassini ha rilevato i dati il 13 febbraio, durante il suo più stretto flyby sulla luna, che ha un diametro di circa 396Km ed un enorme cratere chiamato Herschel (mostrato in figura).
Per leggere la notizia... http://www.sciencedaily.com/

Acqua sulla Luna

Siamo ben lontani dal considerarla "utilizzabile", ma ecco quanto riportato in una news: 
"Non saranno laghi, fiumi e oceani, e forse nemmeno acqua allo stato liquido, ma sull'intera superficie lunare esistono molecole di idrossile. Una scoperta importantissima, che oltre ad avere rilevanti conseguenze scientifiche potrebbe influire sull'immaginario di una luna arida e secca.
Tre ricerche indipendenti, basate sui dati provenienti dalle missioni spaziali Chandrayyan 1, Deep Impact e Cassini hanno consentito a studiosi statunitensi di confermare la presenza, in diversi punti della superficie lunare, d’acqua. E questo basta a cambiare profondamente le nostre teorie sulla Luna, a lungo considerato un corpo celeste completamente secco e inospitale, con importanti implicazioni per eventuali colonie umane sul nostro satellite naturale".
Chi volesse approfondimenti sulla notizia... http://www.geologi.info/

martedì 9 febbraio 2010

Sunspot - macchie solari contate mese per mese negli anni dal 1953


 R# = (# of sunspot groups)(10)+(# of sunspots)